Letterina…

Cari agenti della Polizia Municipale,

scrivo a voi come rappresentanti di tutta la categoria di forze dell’ordine. Vi scrivo per dirvi:

• vi ho visti parlare al cellulare alla guida dell’auto;
• vi ho visti girare senza cintura;
• vi ho visti svoltare senza mettere la freccia;
• vi ho visti sostare dove non è consentito;
• vi ho visti sostare in doppia fila per prendere il caffé al bar;
• vi ho visti sorpassare, in moto, dove non era consentito;
• vi ho visti, in moto, immettervi nella corsia di destra (per girare a destra) nei pressi di un semaforo, e poi svoltare a sinistra dove c’era una bella fila evitandola;
• vi ho visti, in moto, al semaforo rosso, sostare oltre la riga orizzontale di demarcazione;

non vi viene il dubbio che, essendo dei tutori della legge, dobbiate dare il buon esempio ed essere voi i primi a cercare di rispettare il codice della strada? Come pretendete che il “guidatore medio” abbia voglia di rispettare le regole se voi siete i primi a non farlo? O devo pensar male e credere che infrangiate apposta le leggi per fare in modo che i cittadini vi imitino per poi multarli perchè “a loro sì”? A pensar male, lo sapete, si fa sempre peccato e io ho già altri peccati su cui meditare, non fatemi avere pure questo…

Sono le le buone norme che rendono un paese un posto civile da vivere.

Cordialmente

Sally Cinnamon