Per la terza volta sto vedendo "La verità è che non gli piaci abbastanza", film sicuramente non impegnato ma che io adoro... Sono bellissimi alcuni dialoghi...
"Una volta un uomo mi ha lasciato un messaggio vocale in ufficio così l'ho richiamato a casa, lui mi ha mandato un'email sul blackberry e io un sms sul cellulare, lui mi ha risposto con un'email al mio indirizzo privato e così è sfumato tutto! Io rimpiango i giorni in cui c'era solo un numero di telefono e una segreteria telefonica e in quella segreteria telefonica c'era una cassetta e su quella cassetta o c'era un suo messaggio o non c'era. Adesso invece devi correre a controllare tutti i portali solo per sentirti rifiutata da sette tecnologie diverse. E' stressante!"
"E' un laminato!"
"Non è un rivestimento di legno vero?"
"No! Sono perfettamente uguali ma costa cento volte di meno"
"Ah... Voglio lo stesso mettere il legno vero"
"Perchè? Ma se non riesci a vedere la differenza?"
"Non è questo il punto"
"E qual è il punto?"
"Non mi piace il modo in cui finge di essere legno. Sai.. se non sei legno, non cercare di sembrare legno."
"E' una balla la storia della scintilla!"
"Davvero?"
"Tutta una balla."
"Illuminami."
"Noi uomini abbiamo inventato la scintilla per poter non richiamarvi, per trattarvi male, tenervi sulla corda, per poi convincervi che l'ansia, le paure, le incertezze che ne derivano in realtà sono la vera scintilla e voi donne ve la bevete, ve la mandate giù e vi piace, vi piace perchè vi nutrite di questi drammi, tutte voi amate il melodramma."
"Beh, il mio primo marito era un uomo banale: l'ho trovato a letto con la segretaria tettona tornando in anticipo da un viaggio alle maldive, era così prevedibile! (sono stata male per lui); il mio secondo marito era un pizzico più creativo: mi ha tradita cn mia sorella, ma mi ha fatto persino credere di essere matta a sospettarlo, quindi un po' di giochi mentali, di intrighi. Ma il mio ultimo marito era una perla rara: era un fenomeno nel coprire le tracce, ho controllato gli elenchi delle sue telefonate, le fatture della carta di credito, l'ho fatto seguire in numerose occasioni e non ho mai trovato un solo straccio di prova. E' stato solo dopo che é morto che finalmente ho saputo della proprietà che aveva con la sua amante austriaca. Ma, il vero maestro sono io devo ammetterlo: tre mariti, duemila amanti e mi devono ancora beccare."