…ma mi ci fanno essere! L’altro giorno, tornando da L’Aquila, ho beccato l’autista più odioso della storia. L’elenco degli episodi sarebbe lunghissimo, ma giusto per citarne qualcuno:
1) Non ha aperto il portellone bagagli dicendo che si sarebbe fermato dopo una ventina di minuti, costringendo diversi ragazzi a viaggiare con le valigie sulle gambe per un po’;
2) Siparietto con un ragazzo: Ragazzo: “Qual è la fermata vicino alla stazione di Pescara, la prima? La seconda?”. Autista:” Si, ci fermiamo lì”. Ragazzo basito.
Alla fine gliel’ho detto io che era la fermata del capolinea.
3) Siparietto con una ragazza: Ragazza: “Scusi, ma si ferma al terminal?”. Autista: “Secondo te?”. Ragazza sconvolta.
Ma brutta testa di cazzo, secondo te se lo sapessi verrei a sprecare il fiato chiedendolo a te e facendomi pure trattare male?
4) E’ stato tutto il tempo nel tragitto fino al Terminal a parlare al cellulare, manovrando il mezzo con una mano in scioltezza, come se lo facesse da sempre…
Ora dico io, capisco che siamo studenti e ci lamentiamo poco per queste cose, capisco che i pullman non li paghiamo, ma almeno a casa ci vorrei arrivare intera e magari senza essere costretta a portare una valigia in braccio!
2 commenti:
Scusa, ma la ragazza che chiede se il bus si ferma al terminal che si aspettava come risposta? Certo che si ferma al terminal, si chiama terminal apposta...
No, aspetta, questi sono pullman extraurbani per studenti, e non tutti si fermano al terminal, alcuni non ci passano proprio, quindi è assolutamente lecito chiedere, anche perchè all'andata ad esempio non ci si era fermato, e ha fatto direttamente tutte le fermate universitarie :) Tra l'altro l'autista lo sapeva pure che le cose stanno così e ha voluto lo stesso fare lo spiritoso...
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