giovedì, settembre 29, 2011
Non è per sempre
lunedì, settembre 26, 2011
Ciù is megl che uan…
…bat trì is better.
E’ arrivata finalmente a casa Marple, la gattina nera che qualche mese fa è arrivata insieme alla mamma e al fratellino sotto casa dei genitori del fidanzato-fidanzatissimo. Età apparente di circa 4-5 mesi, è un trattorino e una dispensatrice di pasta e testatine, un’amore di micia! L’abbiamo portata a casa un po’ perchè l’abbiamo adorata al primo sguardo, un po’ per dividerci le gatte femmine non sterilizzate,visto che sotto casa dei “suoceri” è pieno di maschi interi e altri cuccioli sarebbero da evitare…
E così da sabato Marple, in onore della famosissima Jane Marple, personaggio di Agatha Christie, per chi non lo sapesse la mia scrittrice preferita, è arrivata a far compagnia ai fratellini “maggiori” Scottie, di circa sei mesi, e Sally, un anno e mezzo.
L’inserimento non è stato idilliaco, forte dell’eccezionale accettazione di Scottie da parte di Sally qualche mese fa non ho fatto quello graduale ma ho buttato Marple in mezzo alla mischia. Non è stata proprio una grande idea, forse, soffi da parte di Sally e Scottie ci ha aggiunto anche i ringhi, giusto per non farsi mancare niente del repertorio. Per ora, però, zuffe non ce ne sono state, solo un sacco di annusamenti e soffi.
La micina si è già ambientata benissimo, lettiera e ciotole, dorme sulla sedia di giorno e di notte ha già capito che il lettone è per dormirci insieme a noi, solo che ora Scottie ha cambiato posizione e da due notti mi dorme sul cuscino, sopra la testa, facendomi assumere delle posizioni decisamente poco umane, ma per i miei cuccioli lo faccio volentieri"!
Ora aspetto che la situazione migliori nelle prossime settimane (o anche nei prossimi mesi, non è un problema) e magari li ritrovo così…
martedì, settembre 20, 2011
sabato, settembre 17, 2011
17/18 Settembre–Montesilvano: Evento “La città delle donne”
Cover bijoux – creazioni di Caterina Di Florio.
Origami – Carla Della Marca
Mary G decorazioni pittoriche, pittura su tessuti – Maria Grazia Marcheggiani
Patch World - Valentina Smarrelli
Ricami - Angela Marolla
Bigiotteria e lampade – Sondra Vannozzi
Oreficeria – Egea Rizzati
Gioielli – Donatella Di Marte
Creazioni in pietra – Marina D’Alfonso, scalpellina
Zucchero & Caffè bijoux made in Italy – Angelica Hart
Libreria Primo Moroni – Daniela Santroni
SPAZIO ARTISTICO
Mirta Maranca espone le sue opere
UDI Pescara e Associazione Donne Vestine – Fotografia, narrativa, video, pittura,
scultura
Associazione Donna E - Cultura, ricerca sulle tradizioni, video
AREA DEGLI ALIMENTI
Caseificio aziendale Santa Caterina di Loreto Aprutino
Associazione “Donne del Vino” d'Abruzzo, con degustazione
Banco del Comitato - Torte dolci e salate
Associazione Donne in Campo:
- Azienda agrituristica – Rosso di Sera
- Azienda agrituristica – Via del Campo
- Azienda agrituristica – I sapori di Bea
- Azienda agrituristica – Fattoria Maria Donata
Il Borgo del benessere - Parafarmacia di Daniela Giangreco
Associazione Il Melograno - Parto naturale e allattamento al seno
SPAZIO AMBIENTE
Punto ecologico di Sonia Caduceo
Raccolta differenziata – Sandro Di Scerni
Bottega del mondo equosolidale “I semi della Terra”
Comitato per l'Acqua bene comune
Comitato terzo ponte sul Saline
AREA INFORMATIVA
Il Giornale di Montesilvano on line – Angela Curatolo
Se non ora quando – Il Movimento crea cultura
RACCOLTA FIRME per il referendum abrogativo della legge elettorale
Sabato e domenica dalle 18,00 alle 19,00 Animazione per bambini a cura dell'UDI Pescara e Associazione Donne Vestine di Penne
mercoledì, settembre 14, 2011
Quando paga la mamma...
mercoledì, settembre 07, 2011
domenica, settembre 04, 2011
Le ultime parole famose…
Stralcio di dialogo tra me e una mia conoscente:
Conoscente: “Ma dove sei andata ieri che non ho capito?”
Io: “Sono andata all’I Day a Bologna, un festival musicale”
C: “Ah e che gruppi c’erano?”
I: “Sicuramente non li conosci, sono tutti gruppi inglesi, ma non i più famosi per quelli che non li ascoltano”
C: “Ma no, dai, figurati! Io ho una certa conoscenza musicale, alla fine ascolto di tutto, sicuamente almeno qualcuno lo conosco”
I: “Ok, allora c’erano i Morning Parade, i Wombats, i White Lies, i Kasabian e gli Arctic Monkeys”
C: “Ah, no, non li conosco”.
Come volevasi dimostrare…
Parlerò un altro giorno dell’I Day, oggi sono stanca anche solo per pensare
venerdì, settembre 02, 2011
Così è.
L’altra sera sono andata a cena con i miei amichetti aNobiiani, il solito gruppino sparuto di Vikinghi d’Abruzzo, oramai le grosse cene non le facciamo più da tempo.
Io ci voglio bene ai miei amichetti aNobiiani, ma, come al solito, si è presentato lo stesso, imprescindibile discorso che ho a tutte le cene e a tutti gli incontri di persone che frequento meno: come allevo i miei gatti.
Ora, voglio spiegare al mondo il mio scandaloso modo di crescere e accudire i miei gatti che, in genere quelli che odiano i gatti di per sé, ma anche chi li ha, non condivide e mi guarda quasi scandalizzata:
- i miei gatti dormono con me, sul mio letto, ai piedi per scelta loro, ma se dormissero sotto le coperte non ci sarebbe alcun problema, e infati giocano spesso tra le lenzuola;
- non li chiudo fuori dalla camera da letto se fanno gli agguati ai piedi o se giocano rincorrendosi sul letto: sopporto. Li ho abituati così, a giocare dove volevano (tranne in cucina, ho paura che si facciano male);
- mangiano SOLO cibo per gatti, croccantini sempre a disposizione (sperando che Sally non diventi patologicamente obesa fino a che Scottie non finisca la crescita) e umido due volte al giorno, compro online su zooplus e mangiano cibi, per me, selezionati. Controllo la quantità di carne contenuta nelle scatolette e se non mi piace non la compro, punto. Non mangiano i nostri avanzi, né cucino per loro, ogni tanto scappa un pezzetto di prosciutto o di parmigiano, ma sono sporadici e di piccola entità;
- salgono su tavoli, sedie, divani, letti: ovunque;
- se hanno problemi intestinali (soprattutto Sally ci soffre parecchio) dò loro i fermenti lattici apposititi e non “aspetto che passi”;
- ho in casa l’armadietto con le medicine dei gatti;
- se non trovo una sistemazione per loro, ovvero non c’è nessuno che possa passare a fargli un salutino riempiendo le ciotole e pulendo la lettiera non vado in vacanza;
- bevono l’acqua della caraffa filtrante e non quella del rubinetto;
- nonostante i vet italiani li consiglino, non ho intenzione di dare croccantini per gatti sterilizzati, mi sono documentata e ho scoperto che i crocchi “light” contengono un sacco di cereali che i gatti non digeriscono e pochissima carne, a sto punto meglio un crocco leggero di suo come i Porta21 nel pacco giallo, e tanto umido, che sazia di più e contiene per larga percentuale acqua.
Ora, capisco che non sono i miei figli, capisco che sono animali, ma io li ho voluti, li ho cercati, sono una mia precisa responsabilità e una mia gioia. Capisco anche che non sia comprensibile a tutti questo comportamento, ma perché se sull’educazione dei figli non si mette mai bocca, diventano invece tutti esperti di animali? Io prima di avere Sally non avevo idea nemmeno di come funzionasse un gatto, beh non ho chiesto a nessuno, sono andata su internet, mi sono iscritta a micimiao e ho letto, ho cercato, ho fatto anche un sacco di domande probabilmente stupide, ma alla fine mi sono fatta una mia opinione e difficilmente, anche insistendo, riusciranno a farmela cambiare. Ora ho una linea e manterrò quella, con Sally, Scottie e tutti i mici che, magari, ci saranno in futuro.
Così è, che vi piaccia o no.