"La cosa è semplice! Siamo tutti molto ignoranti e nell'ignoranza non ci può essere competizione"(Gregory Bateson)
Nessuna citazione può essere più azzeccata di questa per descrivere come mi sento oggi...
Come dopo ogni lezione del prof. Panzarani anche questo pomeriggio mi sono sentita una terribile ignorante...
E' incredibile, ha una cultura eccezionale e io non conosco quasi nessuno dei libri che cita, dei film che trova interessanti, degli autori che dovrei aver letto, e delle notizie che dovrebbero essere approfondite.
E mi chiedo: ma cosa ho fatto fino ad ora? Ho 27 anni, e mi sembra di aver perso tempo sopra agli alberi con le scimmie... E io che credevo di essere sulla buona strada, di poter competere con la mia generazione ed invece la mia cultura è ibernata e mi sento davvero piccola in confronto a quello che vorrei, a quello che speravo di diventare alla mia età...
E' vero che non si finisce mai di imparare, che in fondo l'università serve anche a questo, ma qui la competizione è altissima, soprattutto ora che di lavori non ce ne sono e bisogna farsi trovare preparati e a maggior ragione in un campo così inflazionato come la psicologia e molto poco preso in considerazione come la psicologia del lavoro, e per "spiccare" in mezzo ad un branco di laureati bisogna spaziare a 360°... Io non credo di avere le conoscenze trasversali di un angolo ottuso e questo è molto frustrante, perchè non mi permette di potermi "modellare" a seconda della situazione che mi trovo ad affrontare, mi rende poco elastica, con una mente rigida e scarsamente eclettica...
Magari è arrivato il momento di andare oltre al concetto di cultura universitaria per cui esistono degli esami, con dei libri da studiare e finita lì, ma cercare di ampliare davvero il mio mondo come vorrei e dovrei aver fatto già da tempo...
Come dopo ogni lezione del prof. Panzarani anche questo pomeriggio mi sono sentita una terribile ignorante...
E' incredibile, ha una cultura eccezionale e io non conosco quasi nessuno dei libri che cita, dei film che trova interessanti, degli autori che dovrei aver letto, e delle notizie che dovrebbero essere approfondite.
E mi chiedo: ma cosa ho fatto fino ad ora? Ho 27 anni, e mi sembra di aver perso tempo sopra agli alberi con le scimmie... E io che credevo di essere sulla buona strada, di poter competere con la mia generazione ed invece la mia cultura è ibernata e mi sento davvero piccola in confronto a quello che vorrei, a quello che speravo di diventare alla mia età...
E' vero che non si finisce mai di imparare, che in fondo l'università serve anche a questo, ma qui la competizione è altissima, soprattutto ora che di lavori non ce ne sono e bisogna farsi trovare preparati e a maggior ragione in un campo così inflazionato come la psicologia e molto poco preso in considerazione come la psicologia del lavoro, e per "spiccare" in mezzo ad un branco di laureati bisogna spaziare a 360°... Io non credo di avere le conoscenze trasversali di un angolo ottuso e questo è molto frustrante, perchè non mi permette di potermi "modellare" a seconda della situazione che mi trovo ad affrontare, mi rende poco elastica, con una mente rigida e scarsamente eclettica...
Magari è arrivato il momento di andare oltre al concetto di cultura universitaria per cui esistono degli esami, con dei libri da studiare e finita lì, ma cercare di ampliare davvero il mio mondo come vorrei e dovrei aver fatto già da tempo...
6 commenti:
Conosco questa sensazione -__- non so che dirti Ila, ttte le volte che mi ci sono trovata mi sono sforzata di estendere le mie conoscenze il più possibile leggendo libri di cui ignoravo l'esistenza e via dicendo, e ogni volta mi sono trovata punto e da capo, penso che sia così e basta perché ci sono troppe cose da sapere se non si può sapere tutto. Però è un ottimo stimolo per migliorarsi, no? ^__^
Un grande in bocca al lupo!
no vabbè ma adesso mi è già passata la depressione, ma lì per lì ti senti davvero ignorante...
Scommetto che se faccio 2 domande a 'sto prof sulla storia dell'Inter rimane a bocca chiusa. Per cui mi verrebbe da chiedergli: "ma che cazz' 'i studiat' a la scol'?" :D
ebè, tipicamente la storia dell'inter viene studiata nelle scuole di tutto il mondo... Eeeessì...
Proprio perchè non lo è che si assiste allo sfascio della civiltà occidentale.
Troppi iuventini occupano posizioni di potere e ciò non va bene.
@Guinness: la mia non-juventinità dovrebbe essere ormai assodata, no? :>
Posta un commento