Fidanzato, fidanzatissimo, luce dei miei occhi, tesoro dolce e incommensurabile, io ti amo e amo vivere con te, amo quando ti togli i calzini e li butti affianco al letto e poi si ritrovano sotto al suddetto perché i gatti ci hanno giocato tutta la notte, quando ti togli i vestiti e li butti sul comò togliendomi la visuale della tv, quando ti fai la doccia e lasci il tappetino buttato per terra e si riempie di granelli di sabbietta dei gatti, quando ti lavi i denti e lasci il dentifricio sulla mensola, come il cadavere di Laura Palmer sulla spiaggia, quando dai da mangiare i gatti e lasci la confezione dei croccantini aperta, quando apri un'anta della cucina e poi non la richiudi, con il rischio di craniate proprio agli angolini, quando ti togli le scarpe in soggiorno e le lasci lì, quando prendi l'asciugamano ma non lo rimetti dove l'hai preso, rendendomi un'ottima equilibrista per cercare di evitare sgocciolamenti cercandolo, quando finisci una bottiglia di qualunque cosa e la posizioni sul tavolo, mentre il secchio del vetro resta sempre vuoto, ma se apri la busta del pane per toast e la lasci aperta facendolo seccare e impedendomi di fare colazione proprio nei giorni premestruali, quando l'incazzatura è ai massimi storici, questo proprio non lo tollero! Ho fame!
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4 commenti:
:) piccole scaramucce :)
@Isabel: soprattutto quando hai fame :D
Io potrei fare una strage per così poco.
@Signor Ponza: ecco, mi sento meno sola nella mia psicopatia della colazione quotidiana :D
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