Ricetta muffin con gocce di cioccolato

Non sono una grande cuoca e ho poca inventiva e fantasia in cucina, ma i muffin li faccio spesso perché mi piacciono tantissimo (nonostante la dieta!). Questa ricetta l’ho trovata su internet qualche anno fa e non ricordo assolutamente da che sito l’ho presa, quindi, se qualcuno riconoscesse la propria “mano” in questi passaggi mi contatti con il link così lo aggiungo.

Per 12 muffin occorrono:

• 250gr di farina 00
• 120gr di zucchero
• 1 bustina di lievito per dolci
• 1 bustina di vanillina
• 2 uova
• 70gr di buro
• 120gr di gocce di cioccolato
• 250ml di yogurt naturale (2 vasetti)

Il procedimento è semplice. Bisogna setacciare in una terrina la farina con il lievito e la vanillina. A parte, in un’altra terrina, bisogna lavorare il burro ammorbidito (io per comodità lo sciolgo completamente) con lo zucchero, aggiungere poi le uova e continuare a mescolare fino ad ottenere una crema morbida e spumosa.

Versare l’impasto liquido in quello solido e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto. Aggiungere lo yogurt (la cui apertura di alluminio viene costantemente leccata avidamente dai mici) e continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. A questo punto aggiungere nell’impasto le gocce di cioccolato, io uso il kinder cioccolato perché lo trovo imbattibile come gusto, lo taglio per il verso della “tacca” delle barrette e poi nuovamente a metà altrimenti non si distribuisce bene nell’impasto.

Preparare quindi gli stampini e lì la scelta è personale, si possono usare teglie di alluminio, di silicone, le vaschettine monoporzione, con o senza il pirottino di carta, io uso la teglia di alluminio con i pirottini dentro. La ricetta originale diceva di riempire i pirottini, o comunque gli stampini, fino a metà della capienza, ma io li riempio tutti perché mi piacciono “strabordati” dai lati e quindi a fungo.

Ecco come si presentano prima di infornarli:

Infornare in forno già caldo a 180° per 20 minuti.

E questi sono i muffin pronti. Li ho fatti stare qualche minutino in più perché mi hanno detto che i miei sono cadaverici ma, vi dirò, a me piacciono di più come li faccio di solito, quindi sarà l’ultima volta che avranno questa doratura così accentuata…

Struccante semi-faidame pUtentissimo

Qualche tempo fa, sentendo le recensioni entusiaste su internet di chi aveva provato l’acqua micellare, ovvero un’acqua “3 in 1”, struccante, idratante e tonificante dal potere altamente struccante, anche per i trucchi waterproof che però io non uso, così l’ho trovata da Kiko a 9,90€ e ne ho comprata una confezione.

L’ho usata qualche volta e sinceramente mi ha particolarmente delusa: sulla pelle riesce a togliere il fondo, anche se io uso quello minerale che è sicuramente più leggero di quello tradizionale, sugli occhi invece un disastro! Mi rimanevano punti ancora pieni di trucco che dovevo strofinare via con forza o finire di pulire con l’olio di cocco che generalmente non mi tradisce mai. La mattina, poi, mi ritrovavo tutte crosticine nere, segno che la pulizia serale non  era stata propriamente completa. Così l’ho abbandonato per un po’, in attesa di nuovi spunti per evitare di sprecare una confezione così grande (e buttare all’aria 10€).

Poi, leggendo in giro di struccanti bifasici homemade, ho deciso di fare una prova, ovvero di aggiungere all’acqua micellare dell’olio di Jojoba, in questo caso quello dei Provenzali.

Quindi ho preso un contenitore di una vecchia crema corpo di Boots della linea Natural Collection che, avendo il dosatore, ho preferito tenere, ci ho versato un po’ di acqua micellare e la stessa quantità di olio di jojoba. E’ venuta fuori una roba così:

Non so se si vede bene lo stacco tra l’olio e la parte acquosa, ma basta agitare e diventa una miscela unica, esattamente con lo stesso principio degli struccanti bifasici. Comunque il miracolo si è compiuto: questa roba qui strucca benissimo, non servono mille passate che irritano gli occhi, non servono più prodotti per sopperire alla scarsità di uno solo e soprattutto non c’è bisogno di buttare un prodotto che, da solo, è veramente poco utile.

Approvato!

Opticat di Lidl: alternativa low cost ai croccantini di marca

Stamattina è iniziata alla Lidl l’offerta “XXL”, ovvero molti prodotti del marchio allo stesso prezzo ma con una quantità maggiore. Ho fatto quindi scorta dei croccantini per gatti Opticat, che alterno ai Porta21 (reperibili online su www.zooplus.it) in cicli di due-tre mesi, ovvero una decina di kg di crocchi.

Mi è sembrato interessante parlarne perché mi è capitato spesso di leggere su internet su una presunta somiglianza tra gli ingredienti degli Opticat con i Fit32 della Royal Canin, anche se li ho sempre presi a prescindere perché tra le offerte “da supermercato” è quella con il miglior rapporto qualità prezzo, secondo me.

Oggi però ci ho fatto caso più attentamente e ho cercato su internet la composizione dei Fit32, ma sul sito della Royal Canin non ho trovato nulla di specifico sugli ingredienti, quindi mi sono basata sulla “Tabella Alimentare” del sito di Gerlinde, una “bibbia delle pappe” per chi vuole capirne un po’ di più su quello che fa mangiare al proprio micio (e che è utilissimo anche perché raccoglie i vari codici sconto sui siti zooplus).

Nella Tabella Alimentare come composizione per i Royal Canin Fit32 troviamo:

carni di pollame disidratato, riso, mais, proteine di maiale disidratate, grassi animali, glutine di mais, idrolizzato di proteine animali, frumento, farina di frumento, fibre vegetali, polpa di barbabietola, lieviti, sali minerali, olio di soia, fosfato di sodio, olio di pesc, euova in polvere, DL- metionina, idrolizzato di lieviti, fonte di mannano-oligosaccaridi, taurina, estratto di fiore di tagete, L-lisina. Conservante : sorbato di potassio E202.Antiossidanti : gallato di propile, BHA.

Analisi chimica Fit32:

Proteine gregge: 32,0%, grassi greggi 15,0%, fibre gregge 4,2%, ceneri gregge 6,8%

Per quanto riguarda la composizione degli Opticat High Premium Vitality troviamo:

farina di carne di pollame, riso, glutine di mais, mais, grasso di pollame, orzo, cellulosa, polpa di barbabietola, fegato disidratato di pollame, minerali, olio di pesce, lievito, uovo disidratatoCon antiossidanti : additivi CEE

Analisi chimica Opticat:

Proteine gregge 32,0%, grassi greggi 15,0%, fibre gregge 6,5%, ceneri gregge 6,5%

Qui purtroppo mancano le percentuali dei vari ingredienti, e quelle possono fare la differenza, ma ad una prima occhiata non trovo differenze sensibilissime tra i due prodotti, di cui sicuramente il prezzo: 10 kg di Royal Canin Fit32 vengono venduti su zooplus.it a 56,90€, mentre le Opticat si trovano nelle catene tedesche Lidl a 1,99€ per 750gr. C’è da dire che oggi l’offerta era 1kg di croccantini allo stesso prezzo, quindi con 19,90€ mi sono portata via 10kg di Opticat, altrimenti verrebbero a costare sui 25€. Un risparmio comunque notevole per un prodotto da supermercato che non è affatto da scartare.

Brutti sogni

Stanotte ho fatto un incubo che ancora ho in mente e spero che parlandone mi passi un po’ la tensione.

Nel sogno ero nel mio letto a dormire col fidanzato fidanzatissimo, poi mi sono alzata per andare in bagno e nel bagno c’erano tutti laghetti di pipì, per terra e pure sui muri (sì, in verticale…). Mi sono chiesta come avessero fatto i gatti a fare tutta quella pipì ma poi sono tornata a letto e mi sono addormentata di nuovo. Poco dopo ho sentito dei rumori di sotto e io e il fidanzato fidanzatissimo ci siamo accorti che la tv era accesa. All’inizio ho pensato che i gatti, giocando, avessero pigiato il telecomando accendendo la tv, ma poi ci siamo accorti che c’era qualcuno in casa. Ecco, i ladri.

Da lì mi sono ritrovata fuori casa, non so come visto che la porta d’ingresso è al piano di sotto e le camere sono al terzo piano, ma mi sono ritrovata a camminare per le campagne col fidanzato e un nostro amico, facendo dei giri lunghi aspettando che andassero via (? Ma che razza di idee abbiamo avuto?!) e siamo infine tornati verso casa, che però non era più la mia vera via di casa, ma una che non ho mai visto, e alla fine di questa via c’erano due ragazzini con un piede di porco in mano, che ci hanno detto qualcosa (ma non so cosa) e sono andati via (e noi li abbiamo lasciati andare [!!!]).

Sono entrata quindi in casa, con la porta aperta, e dentro c’erano tutti i nostri amici, uno di loro mi ha detto che ha cercato di fermarli ma un ragazzino l’ha minacciato col piede di porco.

Fin lì non è stato uno di quegli incubi indimenticabili, la cosa peggiore viene adesso: mi giro intorno per cercare i miei mici e avevano tutti la CODA MOZZATA! Scottie completamente, Sally a metà e Marple solo la punta. Sanguinavano tantissimo e io ero lì che piangevo perchè non avevo fatto niente per loro.

Mi sono svegliata nell’istante dell’angoscia per non aver potuto salvare i miei mici, ma poi, a mente lucida, mi sono venuti mille dubbi: e se accadesse davvero? Io in casa non ho niente di valore, nulla da svaligiare, ma se venisse qualcuno mentre non ci sono e facesse del male ai miei mici? Questa idea mi ha sconvolto e non sono più riuscita ad addormentarmi.

Spero che questi pensieri mi abbandonino presto…

Diario di una diversamente magra 4ª puntata

Avrò detto questa cosa in ogni dove, ma non sia mai qualcuno non mi segue nei millemila social network dove sono iscritta, meglio rendervi partecipi pure sul blog…
Martedì sono andata al terribile controllo post-natalizio, la mia impressione era di essere aumentata di un paio di kg, mi sentivo (e mi sento tutt’ora) i fianchi e le gambe gonfie, insomma proprio uno schifo. Invece quando mi sono messa sulla bilancia ha segnato 79 e qualcosa che non ho afferrato perché troppo contenta all’idea di essere non solo dimagrita durante le feste quando l’obiettivo era di restare nel peso pre-natalizio, ma anche di essere scesa sotto gli 80kg! A memoria l’ultima volta che ho visto un 7 nel primo numero della bilancia avevo 23 anni forse, quindi almeno otto anni fa, un successone!! Il fidanzato fidanzatissimo, sempre carino come al solito, quando ero a –6/7kg diceva che mi vedeva uguale perchè “Sai, ti vedo tutti i giorni…”. Quando invece pensavo di essere ingrassata durante le feste mi ha detto che era d’accordo. Per vedermi ingrassata non mi vede tutti i giorni, mi pare pure giusto…
Ovviamente la strada è ancora lunga, ho perso poco più di otto chili, me me ne mancano circa 9 e probabilmente i prossimi mesi saranno i più difficili, ma se ce l’ho fatta mangiando pandoro a colazione il 25 Dicembre posso fare tutto!
Entusiasmo, entusiasmo!
 Ma la cosa più bella è stata che stamattina, per darmi ancora più coraggio, ho ripreso una vecchia giacca a jeans che saranno sei anni che non metto perché non mi entra più, e, nella tasca, ci ho ritrovato un cellulare che credevo di aver perso e che avevo cercato davvero ovunque! Era nella tasca della giacca da tipo sei anni e non lo sapevo. Pensate un po' quanto sono furba io...

Si può dire, quindi, che questa dieta sta dando i suoi frutti in svariati campi. Se la prossima volta trovassi però qualche biglietto da cento in un vecchio cappotto che non uso più e che provo per sfizio sarebbe meglio...

Gatto volante

Ieri sera tornavo bel bella dalla mia passeggiata (ah, che odio a scuola questa parte…), mentre chiudevo la macchina ho sentito dei rumori, mi sono girata e ho visto un micio sul parapetto del terrazzo della palazzina dietro alla mia, al secondo piano. Questo terrazzo aveva quelle grate di legno che ora si usano spesso per decorare i terrazzi e per avere un po’ di privacy da occhi indiscreti.

Bene, la grata era abbastanza alta ma non tanto da arrivare al soffitto del terrazzo stesso e copriva solo la parte della porta finestra. Insomma, ad un certo punto il micio ha spiccato un balzo dal parapetto e si è andato a mettere in equilibrio sopra alla grata, che sarà di quattro, cinque centimetri di spessore. Io, ovviamente, avevo l’ansia ai livelli massimi e, dopo aver fatto due passi due in equilibrio, nel giro di mezzo secondo il micio (un tuxedo bellissimo, tra l’altro) scivola verso l’esterno…

PARALISI!

Con velocissima velocità è riuscito ad aggrapparsi al legno della grata, arrampicandosi di nuovo su e tornando dentro, ma che spavento! Io non riuscirei MAI a lasciare i miei mici scorazzare sul terrazzo in quel modo senza una rete di protezione, e se cadono? E se si fanno male? E se per lo spavento scappano? No, troppa ansia, i mici per ora restano dentro e, quando inizia a far caldo, metto la rete trasparente da terra a cielo, sarò paranoica ma preferisco la sicurezza invece della scena che ho visto ieri…

Saldi su elf!

Ecco, visto che siamo in tempo di saldi ho approfittato di questa occasionissima di eyeslipsface con un sacco di prodotti scontatissimi fino al 50% e spese di spedizioni gratuite (Sign For a 2,25€, purtroppo l’ho saputo solo a ordine fatto, magari ne approfitterò la prossima volta).

Ho preso:

• due Pro Mini Eyeshadow Palette (cool e warm) a 4,25€ l’una
• un piegaciglia (a trent’anni dovrò pure provare ad averne uno, no?) a 1,70€
• il primer occhi della linea base, color golden ma forse è troppo scuro per me a 1,70€
• due pennelli da ombretto (uno per applicare l’ombretto e uno per sfumarlo) a 1,70€ l’uno
• tre smalti (light red, smoky brown e purple pleaser) a 1,70€ l’uno

Ho scelto la spedizione standard gratuita, con consegna in 7-14 sperando nella clemenza delle poste… Non appena mi arriva il pacco faccio le foto, ma metterle dal sito ha poco senso anche perché da come ho capito i colori non sono precisissimi.

La mania dei saldi si propaaaaaaga e si propaaaaaaga, visto che ho già fatto diversi acquisti “fisici” (che non ho voglia di postare ma non credo sia un problema, vero?), ma i soldi son praticamente finiti quindi GIAO SALDI, ARIVEDERCI A L ANO PROSIMO (ovviamente la frase sgrammaticata è fatta apposta secondo il puro stile friendfeed ma lo dico per chi non lo frequenta e pensa che sia una iNiorante senza pudore).

Acquisti Top 2011

Avrei dovuto farlo nel 2011, forse, ma ho avuto ben poco tempo per pensarci e soprattutto ho pensato che *magari* avrei potuto acquistare il top dei top del 2011 proprio l’ultimo giorno dell’anno e avrei falsato il post (come poi è successo!)

Insomma, come si è capito ho intenzione di rivelare gli acquisti migliori fatti nel 2011, che poi non servano all’intero popolo di internez siamo d’accordo, ma oggi è proprio una di quelle giornate in cui ho tempo e voglia di fare sta cosa quindi leggetevela.

Il Kindle! Ci ho riflettuto un sacco, prima di prenderlo, ho letto molto su internet, frequentato siti, blog, forum, rotto le palle ad un sacco di gente con domande stupide ma alla fine mi sono convinta e l’ho fatto prendere da una mia amica in Inghilterra evitando le spese di spedizione, 120€ circa con una custodia in neoprene che però non è molto utile visto che non protegge tantissimo il kindle in borsa, infatti uno degli acquisti che dovrò fare nel 2012 sarà una custodia rigida. E’ fantastico, prima di prenderlo non mi aspettavo che la lettura fosse così agevole e rilassante, è comodo, lo porto in giro e leggo molto di più, soprattutto libroni fantasy che prima facevo fatica a portarmi in giro e rimanevano a prendere polvere sul comodino, visto che il letto era l’unico posto in cui poter leggere libri da tremila pagine senza rischiare la lussazione del polso. Decisamente pollice in sù!

Le Birkenstock. Ho preso proprio il modello della foto, le “Piazza”. Ero un po’ scettica, non mi sono mai parse molto comode, eppure ho dovuto ricredermi. Posso portarle per ore senza problemi, d’estate, con l’afa, il caldo e l’umidità, non ho mai avuto un dolore, un affaticamento, niente! Poi il modello mi piaceva davvero tantissimo, a differenza di quello basic a infradito che trovo francamente bruttino. Le 50€ meglio spese per un paio di infradito…

Il barattolino levasmalto di Sephora. Uno degli aggeggi più geniali mai inventati! Praticamente all’interno di questo barattolino c’è una spugnetta imbevuta di solvente (senza acetone) con un buco al centro. Basta infilare il dito smaltato, ruotare il barattolino e tempo un secondo lo smalto è tolto. E’ ottimo per tutti i tipi di smalto, anche quelli bastardissimi glitterati o che necessitano di tre passate, e soprattutto è comodo per quando, per qualunque motivo, si rovina un dito solo: solitamente mi impiastriccio sempre tutte le altre unghie con l’acetone nel batuffolo, e finisco sempre per togliere lo smalto dappertutto. Così invece le altre unghie restano pulite e si riesce a riapplicare velocemente lo smalto sull’unghia bastarda. Sicuramente costa un pochino, l’ho pagato 9,90€, ma ce l’ho da giugno ed è ancora perfetto. Su internet ho poi letto che è possibile versarci dentro il solvente normale di Sephora come refill ed evitare di ricomprare tutto il barattolino. Una svolta!

Passando a “cose di casa” il miglior acquisto casalingo del 2011 è stato sicuramente il Fridgesmart, un contenitore Tupperware per verdure lunghe da frigo, pagato uno sproposito, tipo 27,00€ ma conserva che è una meraviglia, le verdure rimangono verdi e fresche per almeno due-tre settimane senza fare una piega. Ha due buchi per regolare il flusso d’aria all’interno a seconda del tipo di verdure conservate. Eccellente, soprattutto per me che utilizzo le verdure solo per me e rischio ogni settimana di vederle mosce o marce in poco tempo, dovendo buttare tutto ogni volta. Un investimento.

E veniamo alla parte ecobio. Essì perchè quest’anno ho iniziato ad esplorare il mondo della cosmesi ecobio. Non intendo definirmi ecobio al 100%, basta guardare i miei ultimi acquisti, anche perché è una scelta di vita molto forte, quindi avrò sicuramente bisogno di molto più tempo per diventare fortemente consapevole. Comunque ho trovato dei prodotti davvero ottimi per ogni parte del corpo e piano piano sto abbandonando quelli “tradizionali” con derivati pertolchimici o di origine animale.

Per quanto riguarda il corpo mi sono trovata benissimo con il docciacrema al riso di Bjobj. Ho provato diversi bagnoschiuma o bagnocrema ecobio, ma il migliore è senz’altro questo: delicato, senza schiuma, accarezza la pelle e la lascia morbida ed elastica, poi ha un profumo delizioso e delicato, niente a che vedere con i profumi chimici dei bagnoschiuma tradizionali. Sicuramente ora che ho trovato un prodotto così buono non lo mollo più!

Sempre per il corpo, ovviamente, devo citare la mia tanto osannata crema biococco e biovaniglia della Lavera. Un sogno! Non mi dilungherò troppo a parlarne visto che ho detto di tutto e di più su questa meravigliosa crema, fatto sta che per ora nessuna la eguaglia!

Il miglior acquisto del 2011 per i capelli è stato sicuramente lo shampoo Officina Naturae al burro di chiuri anche se come profumazione non ero tanto entusiasta, però dal punto di vista del lavaggio e della delicatezza decisamente promosso. Come balsamo vince sicuramente quello all’avena della Bjobj, ne basta pochissimo e ammorbidisce molto i capelli, rendendoli lucidi e setosi, con un profumo eccezionale, che persiste anche da asciutti. Non so dare giudizi sulla districabilità perché avendo capelli liscissimi difficilmente hanno nodi davvero indistricabili, quindi da questo punto di vista non so dare indicazioni.

Passando al viso, per la detersione, il prodotto top del 2011 è stato sicuramente il detergente all’aloe e azulene di Fitocose. Delicato ma efficace, è un gel molto morbido, poco schiumogeno e dal profumo forse un po’ pungente per i miei gusti dolciosi. Io l’ho sempre usato la mattina come detergente pre-crema, mai dopo lo struccaggio serale, ma si è sempre comportato egregiamente, non tira la pelle, non la secca e la lascia idratata e pulita.Come crema viso e idratazione, pur essendo arrivata praticamente agli sgoccioli del 2011, l’accoppiata vincente per lo scorso anno è probabilmente il J’aloé + olio di ribes nero tutto di Sai Cosa Ti Spalmi, che ho recensito proprio qualche post fa. Il J’aloé da solo mi tirava la pelle tantissimo, mentre con l’aggiunta di due gocce di olio di ribes nero la situazione è cambiata totalmente, pelle morbida e idratata, rossori leniti e “liscevolezza” incredibile, roba che sto sempre a toccarmi la faccia ♥. Sicuramente è più uno “sbattimento” di una crema normale, perchè bisogna mettere alcune gocce a piacimento di uno sul palmo, poi gocce dell’altro, mischiare e spatasciare in faccia, ma ne vale certamente la pena! Sono entrambi acquistabili sul sito saicosatispalmi.com, io avendo fortunatamente in città il negozio fisico li ho presi direttamente lì, ma li consiglierei a chiunque, davvero eccezionali!

Il prodotto “jolly” per viso, corpo e capelli che vince è il ghassoul, un’argilla saponifera che io ho in polvere da mischiare con acqua, ma esistono anche le creme già preparate per comodità. Va mischiato con acqua, oli, yogurt o qualunque altra cosa utile per la pelle e va applicata la maschera sul viso o sui capelli o ci si lava in doccia il corpo. Il risultato è una pelle liscia e luminosa, anche se sui capelli ho fatto un po’ di fatica nonostante l’ottimo risultato perché è difficile da sciacquare sulla cute e ci si mette davvero un sacco di tempo. Il gioco vale la candela, certo, ma bisogna avere un sacco di tempo a disposizione per usarla!

E ora andando oltre gli acquisti i migliori arrivi in casa Cinnamon del 2011 sono stati i miei altri due miciotti Scottie e Marple, voluti e cercati tanto, li adoro e insieme a Sally sono il mio cuore pulsante, la mia gioia di vivere e mi fanno andare avanti in queste tristi giornate senza un lavoro, in casa a non fare nulla e valgono molto di più di tutti gli acquisti che possa mai fare.