L'uomo non possa dividere ciò che Dio ha deciso di unire: il té con il latte.
L'accoppiata più azzeccata mai creata dopo il sugo con i rigatoni, e forse Batman e Robin, ma su questo c'è ancora da discutere, sì ok, forse anche Cip e Ciop, e Qui, Quo, Qua (ma loro erano tre e non dovrebbero fare un'accoppiata), e magari anche la sciarpa con i guanti, ma non è questo il punto! Il punto è che il té con il latte è come i Woodies' del gusto, un'accoppiata vincente, che colpisce tutti i sensi...
VISTA: è il primo senso che nota la beltà della fusione, non appena avvicini il bricco del latte al té, di colore giallo scuro, quasi marroncino e quando si tuffa il latte nell'infuso vedi un'esplosione atomica dal caldo colore chiaro che trasforma il té in una mescolanza di colori e sfumature diverse fino all'ultimo movimento rotatorio del cucchiaino, quando il liquido diventa di un colore quasi perlaceo, uniforme e caldo.
ODORATO: come descrivere il misto di profumi e aromi che si intrecciano quando tuffi il latte nel té? Il profumo forte e deciso del té che viene smorzato dal delicato odore candido del latte, e lì capisci che sono fatti per stare insieme
UDITO: sentire lo scosciare del latte che dal bricco si inonda nel té e il tintinnio del cucchiaino che gira e gira per trovare la perfetta uniformità di colori ed odori è una danza delle fate...
GUSTO: che dire del gusto? Il té da solo sembra spoglio, quasi nudo, e hai le papille gustative che ti chiedono qualcosa di più, un gusto supremo, che titilli sia le corde più delicate che quelle più decise della bocca e renda ogni sorsata un'esperienza unica, con un retrogusto "lattoso" che sa quasi della propria infanzia...
TATTO: gira che ti rigira, col latte o senza, le dita te le scotterai lo stesso!
L'accoppiata più azzeccata mai creata dopo il sugo con i rigatoni, e forse Batman e Robin, ma su questo c'è ancora da discutere, sì ok, forse anche Cip e Ciop, e Qui, Quo, Qua (ma loro erano tre e non dovrebbero fare un'accoppiata), e magari anche la sciarpa con i guanti, ma non è questo il punto! Il punto è che il té con il latte è come i Woodies' del gusto, un'accoppiata vincente, che colpisce tutti i sensi...
VISTA: è il primo senso che nota la beltà della fusione, non appena avvicini il bricco del latte al té, di colore giallo scuro, quasi marroncino e quando si tuffa il latte nell'infuso vedi un'esplosione atomica dal caldo colore chiaro che trasforma il té in una mescolanza di colori e sfumature diverse fino all'ultimo movimento rotatorio del cucchiaino, quando il liquido diventa di un colore quasi perlaceo, uniforme e caldo.
ODORATO: come descrivere il misto di profumi e aromi che si intrecciano quando tuffi il latte nel té? Il profumo forte e deciso del té che viene smorzato dal delicato odore candido del latte, e lì capisci che sono fatti per stare insieme
UDITO: sentire lo scosciare del latte che dal bricco si inonda nel té e il tintinnio del cucchiaino che gira e gira per trovare la perfetta uniformità di colori ed odori è una danza delle fate...
GUSTO: che dire del gusto? Il té da solo sembra spoglio, quasi nudo, e hai le papille gustative che ti chiedono qualcosa di più, un gusto supremo, che titilli sia le corde più delicate che quelle più decise della bocca e renda ogni sorsata un'esperienza unica, con un retrogusto "lattoso" che sa quasi della propria infanzia...
TATTO: gira che ti rigira, col latte o senza, le dita te le scotterai lo stesso!
2 commenti:
Il the col latte fa schifo!
Ma questo è solo un commento di prova :P
Ah mi hai fatto aggiustare i commenti solo per dire queste cose brutte brutte? :) Prossima volta offro solo té al latte :D
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